Dammi la vita di Letizia Vicidomini

13.12.2022

«Poi aprì la bocca, e urlò. Un urlo che avrebbe risentito nella testa, negli anni a venire, che le avrebbe modificato la vita. Perché nel breve spazio di un giorno aveva conosciuto l'amore e la morte, nella loro forma più estrema.»

Marlena Vichi è una musicista di successo, direttrice d'orchestra e docente presso il Conservatorio di Napoli. Sposata da diverso tempo con un suo ex maestro più grande di lei, non disdegna di allacciare relazioni discrete con alcuni dei suoi studenti. L'ultimo in ordine di tempo minaccia di rendere pubblica la loro storia, ma prima che possa portare alla luce il legame clandestino succede qualcosa di drammatico. Andrea Martino è un commissario in pensione, pronto a mettersi ancora al servizio della Polizia. Viene coinvolto nella morte sospetta di una bambina avvenuta qualche mese prima, e si troverà anche al centro della vicenda di Marlena.

Due storie che si sovrappongono e si muovono sullo scenario di una Napoli continuamente in bilico tra la bellezza e l'orrore, e quelle verità nascoste da tempo che finalmente vengono rivelate.

Dammi la vita può essere una frase che si può udire tra due innamorati, magari nel momento in cui la coppia decide di dividere il resto della vita insieme. Può essere la frase, a volte silenziosa, detta fra un figlio e la propria madre. Può essere una frase d'amore, ma, l'amore ha diverse facce. 

In questo romanzo Letizia ci porta ancora una volta nella sua bella Napoli vista sotto diversi punti di vista. Andrea Martino è il commissario in pensione che non riesce veramente a staccarsi dal lavoro e per un motivo o per un altro è sempre pronto a dare il suo contributo.  Tra le strade di Napoli, che fa da sfondo al romanzo, troviamo una bellissima musicista di successo, Marlena Vichi, direttrice d'orchestra e docente al conservatorio, sposata con un suo ex maestro più grande di lei e Marlena ha una storia con un suo studente molto promettente. Andrea Martino viene coinvolto nella morte sospetta di una bambina avvenuta poco tempo prima e sarà al fianco dei suoi ex collaboratori sia per questa che per l'altra vicenda. 

I personaggi, alcuni conosciuti e altri nuovi, si muovono nelle strade della città e nei corridoi del conservatorio, passando per gli antichi portici e ammirando poi le sculture di fattura secolare. Con questo bellissimo scenario entriamo nella vita di Andrea ancora una volta immedesimandosi nel dolore per la perdita del figlio che di certo mai si risarcirà e allo stesso tempo anche nella vita di Marlena, donna forte e decisa che ha sacrificato molto per i suoi sogni e si troverà di fronte a scelte non facili. In ognuno di loro troviamo l'amore in forme diverse come anche in Brunella, babysitter della bambina morta a cui Andrea non riuscirà a fare a meno di affezionarsi perché come si dice una creatura dovrebbe poter sorridere sempre.


https://www.mursia.com/products/vicidomini-letizia-dammi-la-vita

© 2020 Le Strade del Giallo. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia