I due volti della verità di Rocco Ballacchino

Torino, Luca Moretti indaga ancora

«Moretti avrebbe dovuto andare a caccia di meteore, intervistarle, riaprirne le ferite, ma forse neanche così sarebbe giunto di fronte ad alcuna certezza.»

Luca Moretti, cane sciolto del giornalismo torinese, viene nuovamente coinvolto, suo malgrado, in un caso di cronaca nera. Vincenzo Calafiore, alias Calippo, è una meteora del panorama musicale che desidera farsi intervistare per rivelargli alcuni particolari scottanti sul mondo dello spettacolo. Il giornalista accetta la proposta, ma la situazione precipita e il loro incontro si concluderà con un omicidio. Da quel momento Luca non avrà pace fino a quando, nonostante gli inviti dell'irascibile commissario Caruso a tenersi alla larga da quella scabrosa vicenda, non avrà risolto il caso.

Torino farà da sfondo a una corsa contro il tempo in cui Moretti scoprirà quanto possa essere evanescente e pericoloso il successo mentre il vacuo mondo che lo circonda è concentrato soprattutto sull'arrivo del Natale, festività da sempre odiata dal giornalista.

Luca Moretti come la birra è ormai diventato un ritornello, anzi è un tormentone! 

Luca, per chi ha letto anche il primo romanzo con questo protagonista, è un libro aperto. E' il classico uomo che non deve chiedere mai, quello che si diverte, è sregolato, menefreghista e appare col cuore arido di sentimenti.  Tra queste pagine mi ha fatto preoccupare, sono arrivata alla fine con l'ansia di sapere e la paura degli eventi. Visto il carattere di Luca non si può mai stare tranquilli. 

E' ancora a casa dal periodo di riposo preso con la fine dell'indagine precedente  e "Calippo", una meteora della musica lo chiama perché vuole fargli scrivere la sua storia. Luca arriverà all'appuntamento col cantante trovandolo morto e, come è già successo non riuscirà a fare a meno di andare a fondo per cercare la verità. Allo stesso tempo Donatella, sua amante e collega, è protagonista di una brutta "avventura". 

Quando ho conosciuto Luca nel primo romanzo devo dire che mi trasmetteva rabbia per i modi che aveva nei confronti degli altri, in questo ho conosciuto un personaggio diverso o per meglio dire ho conosciuto l'altro volto che ora considero quello della verità. I personaggi si conoscono bene, soprattutto Luca e Dona e anche qui ho trovato delle belle immagini di Torino. Bella anche la costruzione della trama, intricata e spigolosa e piena di punti oscuri.

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