La voce del crepaccio di Matthias Graziani

06.12.2022

«E quella sera, mentre Julian sta osservando la pioggia dal camper, nei boschi di Feldberg qualcosa di molto pericoloso è tornato a vivere. Fuori il sole muore in lontananza, tingendo di rosso fuoco le Dolomiti, mentre il banco di nubi si dirada.»

Alto Adige, 1989. Il Gletschmann, l'uomo del crepaccio, è arrivato. Assieme a lui un'ondata di omicidi. Julian Spitaler, un sedicenne che sente le voci della montagna, è l'unico a percepire il pericolo incombente. In una fredda notte di novembre decide di entrare nel cimitero del borgo. Ma la prova di coraggio porterà a galla un segreto tenuto nascosto da troppo tempo. Sarà Karl Kastner, guardia forestale, a dare una mano al ragazzo scortandolo a cavallo oltre le cime più impervie della regione. Intanto, il commissario Lara Boschi si troverà a indagare su un feroce delitto: un uomo viene ucciso e la sua ragazza, Miss Alto Adige, viene trascinata nel bosco. Quando il Gletschmann torna a colpire, il commissario avrà bisogno di tutte le forze in gioco per poter fermare un assassino che è uscito dalle leggende e che sembra davvero inarrestabile.

La voce del crepaccio è un romanzo ambientato alla fine degli anni '80 in Alt6o Adige. Seguendo le tappe del giro d'Italia che sto facendo  grazie alla collana di Ugo Mursia Editore, Giungla Gialla, con questo romanzo mi sono sentita catapultata in quegli anni, in luoghi che ho visto soprattutto in programmi tv o a causa di un viaggio, luoghi quindi che non ho vissuto ma che la lettura mi ha permesso di visitare. 

I protagonisti che più mi sono rimasti impressi sono: Lara Boschi, commissario di polizia, una donna tenace che sa il fatto suo; Julian, ragazzo del posto che crescerà molto per le prove che dovrà affrontare, Karl Kastner un uomo cresciuto tra quelle montagne e le ama dal profondo e il Gletschmann, il killer senza pietà che sta terrorizzando tutta la popolazione della zona.

Leggendo il romanzo ho fatto un viaggio nel tempo, rivivendo gli anni in cui si svolge la storia. Io ero bambina e ho sempre vissuto nella mia campagna, avevo il mio mondo racchiuso nei miei luoghi, un po' come i personaggi del libro. Loro sentono dal profondo di dover e voler proteggere le loro montagne e così lotteranno contro il destino e gli eventi, spesso avversi, a cui la vita li metterà di fronte. 

Ho trovato la trama intrigante e ben articolata, ricca di suspance. I personaggi rimangono impressi, ho sentito più empatia con Julian, ragazzo che sta formando le ossa scontrandosi con molteplici difficoltà. Matthias scrive in modo scorrevole ed accattivante, utilizza anche il dialetto e alcune parole in tedesco che vengono spiegate e permettono di sentirsi più vicini ai personaggi.


https://www.mursia.com/products/matthias-graziani-la-voce-del-crepaccio

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