4 chiacchiere con Michele Castrucci

15.07.2024

1. Chi è Michele Castrucci?

Nato nel 1958 a Roma, ex dirigente bancario, in pensione dal 2020, ma con la passione della narrativa da oltre venti anni, prima come lettore e poi come autore (*). Amo il cinema e lo sport e mi dedico da anni a progetti di beneficenza collegati alla scrittura (rivestendo di fatto il ruolo di Charity Writer). Anche i ricavi autoriali di Cave Canem saranno devoluti (e in parte già anticipati) ad un progetto a favore di Associazione che si occupano di Violenza contro le donne.

2. Com'è nata la storia narrata?

Lo spunto per scrivere un romanzo mi è stato offerto dalla lettura (oltre 2 anni fa) di una notizia sul web relativamente alla comunità degli Uomini Cane, che inizialmente credevo fosse una fake. Approfondendo ho letto che invece questa realtà esisteva realmente, nascendo in Gran Bretagna nel 2015/2016 per poi avere un perimetro di "seguaci" che ha superato le 10.000 persone. A quel punto mi ha incuriosito la diversa lettura che ognuno di noi può dare alla differenza di genere e ho iniziato a pensare ad un plot che, pur con l'inevitabile contributo di fantasia, potesse dar luogo ad un thriller (perimetro che da un punto di vista narrativo rimane la mia confort zone). Prima di iniziare la stesura del romanzo (che ha richiesto poco meno di 3 mesi), ho dovuto affrontare un importante impegno di approfondimento di tematiche sulle patologie psicologiche e psichiatriche, confrontandomi con un cargiver per farmi avallare gli assunti e le ipotesi specialistiche inserite all'interno del romanzo. Così come ho dovuto documentarmi meglio su alcuni aspetti teologici che fanno riferimento all'Antico Testamento (la fase preparatoria del romanzo è durata circa sei mesi)

3. Parlando dei personaggi, qual è nato prima? Ti sei ispirato a persone che conosci o sono tutti nati dalla tua fantasia?

I personaggi sono nati tutti dalla fantasia, l'unico riferimento che generalmente mi concedo nelle mie storie è utilizzare alcuni nomi o cognomi di persone che conosco e che a mio avviso si adattano alla storia (per evitare possibili difficoltà di lettura e memorizzazione dei personaggi stessi)

4.Qual è stato il personaggio più difficile da creare e sviluppare? Come li hai delineati?

Nel momento in cui ho iniziato a scrivere i personaggi erano nella mia testa tutti abbastanza delineati. Riguardo alla complessità sicuramente Padre Scalisi (un sacerdote che uccide) e Francesco Gambara (l'Uomo Cane) hanno richiesto un affinamento in corso d'opera per evitare che potessero risultare caricaturali oppure suscitare rigetto da parte dei lettori. Il mio fine era quello di raccontare in maniera asettica (nei limiti del possibile) un thriller all'interno di un contesto ad alta trasgressione che può risultare anche disturbante ad una prima lettura, ma che può offrire un momento di riflessione sulle "diversita".


5. Se tu potessi, per un'ora, vivere nei panni di uno dei tuoi personaggi quale sceglieresti?

Come Autore non mi sento vicino ad alcuno in particolare, né ho sentimenti di antipatia o simpatia per qualche protagonista in particolare (anche perché ho cercato di scrivere una storia fondamentalmente corale, dove ognuno contribuisce con una parte di sé allo svolgersi della storia). Il commissario Luciana Desiderato forse mi incuriosirebbe per capire meglio il significato del "multi tasking" femminile.

6. Perché hai scelto Roma come luogo per ambientare il romanzo?

Certamente perché è il luogo che conosco meglio, ma anche per una contrapposizione tra la bellezza di una città riconosciuta dal mondo intero e le zone di oscurità che ci si annidano pronte a fagocitare la quotidianità di tutti noi.

7. Stai già lavorando a un'altra storia o al momento sei preso dalla promozione di Cave Canem?

Al momento sono impegnato nella promozione del Romanzo, ci sono un paio di idee allo stato embrionale ma di cui devo avere il tempo di elaborare in termini di modello narrativo e sceneggiatura.


(*) Pubblicazioni: L'ultima Caccia 2004, Mente Seriale 2007 e Operazione Iram 2009 (Armando Siciliano editore); La Grande scomparsa 2014 (Falco Editore); L'Embrione 3/2021 (Self publishing); Amore e Orrori 9/2021 (Edizioni Ponte Sisto); Affari di Famiglia 2022 e Cave Canem marzo 2024 (Di Leandro Editore)

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