Gioco Mortale di Tiziana Leone

07.06.2022

New York, 2011.

Il detective Ray Hayes viene buttato giù dal letto dal suo partner, Roger Donovan: in uno squallido edificio è stato ritrovato il cadavere di una donna, insieme a un misterioso biglietto con la parola "quattro". Per Ray comincia una difficile indagine, scandita da incubi post-traumatici e dissociazioni, ma anche dall'eco di Julia, la donna che ama, scappata a Philadelphia senza dare spiegazioni. Il tutto mentre il numero delle vittime continua a salire, senza che Ray abbia idea di che cosa indichino quei biglietti e quei numeri. I detective seguono diverse piste che si rivelano inconcludenti: l'assassino tesse la tela di una vendetta che affonda le radici in un passato lontano, si insinua nell'intimità dei rapporti, sfaldando la fiducia e portando Ray sull'orlo di una psicosi

Forse solo una giovane agente, con un velo di tristezza negli occhi e un forte senso di giustizia nel cuore, riuscirà ad aiutarlo nell'indagine più impegnativa della sua carriera, salvandolo a un passo dal baratro.

New York, tempi nostri. Conosciamo il detective Ray Hayes che viene svegliato dal collega e amico Roger Donovan perché è stato ritrovato il cadavere di una donna con un biglietto con su scritto "quattro". Ray e Roger iniziano le indagini, mentre però Roger ha una famiglia con le classiche faccende da gestire, Ray sta uscendo da una storia d'amore con Julia, da poco scappata a Philadelphia senza grosse spiegazioni. Le vittime aumentano ma, purtroppo, Ray e Roger brancolano nel buio, colpa anche di quei biglietti, che significato hanno? 

Ho letto questo thriller con molta curiosità, forse avevo bisogno di volare un po' oltreoceano dopo diverse avventure italiane. America, New York città metropolitana, patria che racchiude mille culture e mischia persone e costumi. L'autrice descrive in modo approfondito le vie e i grandi palazzi della Grande Mela. A inizio lettura ho cercato una cartina dello Stato di New York per poter seguire meglio i movimenti dei personaggi e sentirmi trasportata e poter girare quei bellissimi posti oltreoceano. Tiziana è riuscita a farmi fare un viaggio gratuito in questa bella città attraverso le sue parole. La trama è intrigante, la lettura parte subito con la descrizione del primo omicidio e la concentrazione del protagonista, il detective Ray Hayes è subito puntata su questo brutto evento. La suspance e l'ansia degli eventi lasciano poco respiro e si arriva alla sfida finale, in pieno clima americano, con un groppo in gola facendo il tifo per Ray e per la verità. Ray e l'agente di un distretto vicino al suo porteranno avanti l'indagine creando un rapporto solido fra loro ma anche con il lettore. Questi due personaggi mi sono rimasti di più; l'indagine mi ha preso molto e mi sono cimentata nell'investigazione al fianco di Ray arrivando a dubitare praticamente di tutti. Ci sono stati personaggi che mi hanno delusa, alcuni che mi hanno fatto pensare e uno a cui ho chiesto scusa. Mi hanno trasmesso tanti sentimenti e la parte adrenalinica del thriller si è unita al noir mischiando molte sensazioni. 

Questo è il romanzo d'esordio  per Tiziana Leone e credo che sia un buon inizio. Non è facile far trasmettere a un personaggio uomo da un autrice donna sensazioni, sentimenti e pensieri che non possono venirle naturali. Lei ce l'ha fatta: Ray trasmette quegli ideali di lealtà e giustizia e quei sentimenti veri che ti fanno amare un personaggio e permettono di sentirlo vivo. Lui come anche Cassie, la giovane agente che lo aiuterà durante l'indagine mi sono rimasti nel cuore. Ho percepito molta empatia da loro e mi hanno coinvolto in ogni movimento. Si percepisce una scintilla che passa da loro e arriva al lettore attento.

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