In viaggio con la morte di Gian Luca Campagna
«Recitiamo sul grande palco della vita, Gianni. Lei è un cronista, io un avvocato: noi siamo in mezzo, tra chi combatte, tra chi vince e chi soccombe.»
Carla, vedova e malata terminale, contatta il giornalista Gianni Colavita che dieci anni prima ha seguito l'omicidio rimasto irrisolto di suo figlio. La donna gli chiede di accompagnarla nel suo ultimo viaggio in una clinica svizzera dove ha prenotato il suicidio assistito. Il cronista decide di assecondarne le volontà ma solo a patto che il viaggio si trasformi in un'avventura per esaudire gli ultimi cinque desideri di Carla. Così, a bordo di una spider, la strana coppia inizia a collezionare frammenti di un puzzle che li riporterà ai fatti di dieci anni prima. E poi la Svizzera, per esaudire l'ultimo, disperato, desiderio. E risolvere finalmente il caso.
Gianni Colavita e la signora Carla sono i protagonisti di questa storia. Gianni è un giornalista sportivo affermato e Carla una donna malata terminale di cancro che chiede a Gianni di essere accompagnata nel suo ultimo viaggio verso la morte assistita. Inizialmente non capisce la richiesta e pensa se accettare o meno, poi si trasformerà in un viaggio d'avventura alla scoperta degli ultimi desideri di una donna che ha perso tutto. Dieci anni prima la vita di Carla era cambiata radicalmente. Era avvenuto l'omicidio di suo figlio e poco dopo la morte del marito. Lei fuori continuava a vivere ma dentro era spenta. A quel tempo Gianni era un giornalista di cronaca nera, quindi investigava e a quel tempo aveva preso a cuore la vicenda di Luigi, il figlio di Carla.
Ho trovato bellissime le descrizioni dei luoghi, sembra di viaggiare nella spider insieme a Gianni e Carla, ma ancora di più il viaggio che Gian Luca permette nell'animo di Carla. E' una donna profonda cha ha sofferto ma ha tenuto i denti stretti nell'attesa di scoprire perchè il suo Luigi era morto e chi aveva compiuto un gesto così crudele. Si parla di molti temi al centro dei dibattiti odierni: l'eutanasia, la malattia terminale, i sentimenti, il dolore.
La trama è ben studiata e sviluppata e la lettura scorre fluida e veloce.