Rosso Scarlatto di Davide Baroni

11.10.2022

Un'improvvisa bufera di neve. Un castello isolato. Dieci persone rinchiuse sotto lo stesso tetto, ognuna con un segreto inconfessabile. E poi una lunga catena di omicidi, compiuti sulla base di un'assurda filastrocca che ritorna ossessivamente; un incubo dal quale è impossibile fuggire. Tutti sono potenziali assassini, tutti potenziali vittime.
Un'incredibile indagine a ritroso nel tempo alla ricerca del Santo Graal, tra società segrete, pergamene in codice, Cavalieri Templari e un insolito Dante, membro della confraternita dei "Fedeli d'Amore". L'arcano si nasconde nella Lunigiana Storica, crocevia di popoli, una terra che da molti secoli custodisce il Sangue di Cristo: l'importante reliquia che nasconde un segreto millenario in grado di sconvolgere il destino del mondo. 

Davide Baroni è un autore toscano indipendente che a maggio di quest'anno ha pubblicato la sua quinta opera "Rosso Scarlatto".

Il romanzo inizia presentando diversi personaggi collocati nel tempo, alcuni nei tempi moderni o in un passato non troppo remoto, altri nei tempi antichi, gli anni in cui è vissuto Dante. Vengono descritti bene, ma vista la quantità, a volte, ho dovuto fare qualche passo indietro. La protagonista è Lara Cavalcanti, un'importante esponente di una famiglia ricchissima che gestisce un'associazione culturale. Non ho provato subito empatia per questo personaggio, ho dovuto aspettare che l'autore la descrivesse di più, ma poi è arrivata. L'autore descrive bene tutti i personaggi, si concentra soprattutto su alcuni che permette di conoscerli nel profondo. 

Ci sarà un'incredibile indagine, portata avanti da due personaggi, che guiderà in un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca del Santo Graal. Incontreremo società segrete, cavalieri templari, pergamene e la realtà sarà mischiata alla fantasia, la curiosità sarà un'ottima compagna di lettura. 

Le descrizioni dei luoghi le ho trovate meravigliose e dettagliate, sono andata anche a cercare le immagini su internet constatando la bravura dell'autore a mettere le immagini su carta.

Ciò che non mi è piaciuto, inizialmente, è che in dieci sono rimasti bloccati, per cause naturali: è scoppiata un'improvvisa bufera di neve e i personaggi sono rimasti bloccati in un grande castello medievale, ognuno di loro nasconde un segreto e un killer ha iniziato a mietere vittime. Mi è sembrato un passaggio scontato, ma... avevo torto, devo fare i complimenti a Davide, mi ha tratto in inganno. 

Ha creato un romanzo dalla trama avvincente, accattivante, molto piacevole alla lettura e con un finale che non ci si aspetta. Mi ha lasciata a bocca aperta, con una conoscenza un po' più approfondita dei luoghi anche del mio territorio che voglio andare a visitare e ha riportato a galla riflessioni che mi danno poca tregua.


https://www.amazon.it/ROSSO-SCARLATTO-sangue-della-croce/dp/B09ZHTX9T5

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