Ultima possibilità di Rocco Ballacchino
Giorgio Bini, frustrato operatore di call center e scrittore perennemente agli esordi, è l'unico testimone di un tamponamento, in una Torino all'alba e ancora deserta. Nei giorni successivi, lo scrittore in erba non riesce a togliersi dalla testa quell'episodio, la sensazione che non sia stato solo un incidente e soprattutto Irina, la donna coinvolta nell'incidente insieme al compagno. Nonostante le perplessità della fidanzata, Giorgio inizia a investigare, e a fantasticare, sull'affascinante donna venuta dall'Est. La sua testardaggine, però, lo porterà a essere coinvolto in una storia più grande di lui, in cui realtà e scrittura si intrecceranno in maniera perversa. Avrà bisogno di un'ultima possibilità per salvarsi.
«Mi accorsi che un'altra vettura stava arrivando a gran velocità. "Rallenterà" ipotizzai in attesa che ciò avvenisse. E invece... L'autista del missile a quattro ruote non accennò nemmeno a frenare e si schiantò, tamponandola brutalmente, sulla vettura ferma al semaforo.»

Giorgio appare come l'italiano medio, è un uomo frustrato che svolge il lavoro di operatore di call center, è insoddisfatto e aspetta la svolta, spera di poter sfondare come scrittore professionista. Un giorno è testimone di un tamponamento e da quel momento la sua vita si stravolge. Esiste solo il pensiero dell' incidente e soprattutto Irina, la donna dall' Est vittima del tamponamento.
Giorgio si muove nelle strade di Torino, che questa volta si sente meno presente. Il campo viene occupato in modo prepotente dal protagonista che non lascia spazio libero. Torino fa da sfondo mentre Giorgio cerca di imporre il suo posto nel mondo. La trama mi sembrava semplice e facile da snocciolare, ma mai fidarsi di uno scrittore, soprattutto di gialli, nemmeno quando ti trasporta nelle pieghe di un noir. Niente è come sembra e dietro ogni angolo si può nascondere un particolare a cui non avevamo dato peso. Con questo romanzo Rocco fa capire quanto è importante il punto di vista! C' è da prestare molta attenzione, Rocco mi ha lasciato a bocca aperta anche questa volta, complimenti!