4 chiacchiere con Agnese Messina

29.10.2023

· Chi è Agnese Messina?

Una persona che non riesce mai a star ferma. Fa troppo, e le sembra sempre di non star facendo abbastanza. Studio, lavoro, scrivo, penso alla casa, ai bambini. Ma se mi interroghi a fine serata ti dirò sempre: oggi non ho concluso niente.

· Com'è nato l'amore per la scrittura e l'idea della trama?

La prima volta che ho scritto qualcosa avevo 5 anni e rubavo la macchina da scrivere a mia madre, tanto che me ne regalò una "giocattolo" per il mio compleanno. L'idea delle trame, all'inizio, nasceva dai sogni. Facevo sempre sogni assurdi e un giorno mia madre mi disse: perché non le scrivi?

· June chi è? Quanto c'è di te in lei?

June è una tosta. Difficile, strana, stramba. Determinata. Brillante. Mi assomiglia? Poco. Con me condivide soltanto l'amore per l'entomologia forense. Ma lei ha avuto la forza (e la fortuna) di farlo diventare un lavoro.

· Presentaci i personaggi partendo da June, se hai altro da dire e andando avanti. Come sono nati, sono ispirati a persone che conosci o sono completamente inventati?

I miei personaggi non sono mai inventati. Ma non sono neanche ispirati a persone che conosco! Loro "esistono", a loro modo. Arrivano, raccontano storie, decidono, fanno di testa loro! June è la più complicata. In tutto il primo libro non si è mai veramente aperta con me, e me ne dolgo. Nel seguito finalmente mi sta mostrando di più, e forse capisco adesso il motivo della sua riservatezza. Poi c'è Emanuel, l'avvocato, suo grande amico anche se con qualche benefit! Gli altri personaggi sono molto "variabili", li troviamo in un episodio ma non nell'altro. Rimarranno fissi solo June ed Emanuel, la madre, il padre e i poliziotti, tra cui Luca, segretamente (mica tanto) innamorato di June, ma non corrisposto.

· Dicci qualcosa su questi insetti, leggendo il romanzo June riesce a rendere interessanti anche le larve…

Le larve sono stupende! L'ho detto che proprio questo aspetto ci accomuna! Scherzi a parte, gli insetti fanno ribrezzo a molti ma possono essere estremamente interessanti. L'entomologia forense è proprio questo, dare importanza a qualcosa di poco "carino", apparentemente inutile, come dei minuscoli insetti che, invece, possono svoltare le indagini.

· Come mai hai ambientato il tuo libro in un paesino della Sicilia? I pregiudizi sono più semplici da portare a galla o c'è un altro motivo?

Questa è stata la mia sfida più grande. Sarebbe stato facile piazzare June a New York, dove gli entomologi forensi sono dei VIP, dove i casi ti cadono ai piedi e devi scegliere su quali lavorare, tanti te ne propongono. Invece no. June torna al paese di origine, un paesino siciliano. E prova a portare l'America qui. A far capire quanto questa disciplina sia importante, a combattere per farsi dare retta e non esser presa per matta. Non ci riesce più di tanto, ma non molla!

· Nel romanzo breve "Né uno di voi né uno di loro" ci porti addirittura nello Yorkshire, in Inghilterra negli anni '70. Com'è nata l'idea di questa storia?

Le mie idee nascono sempre a tradimento, quando me lo aspetto. I personaggi arrivano lì e pretendono di essere ascoltati. Questo giallo, nello specifico, è nato da un senso forte di contrasto che sentivo in petto: cosa si è disposti a fare per dimostrare di avere ragione? Qual è il confine da non superare? Ed è arrivato Isaac a spiegarmelo!

· Come sono nati i personaggi di questo romanzo breve? Ce li presenti?

Come ti dicevo, loro arrivano e si impongono. O li ascolto, o non mi danno tregua! In questo romanzo, poi abbiamo personaggi molto particolari. Il protagonista è Isaac, un medico ebreo ormai anziano, che vive ancorato a rancori, pregiudizi. Per lui la cosa più importante è avere ragione, senza sé e senza ma. Poi c'è Joe, il figlio undicenne della governante, che dovrà star dietro alle richieste del "nonno" riguardo le indagini. E a corredo Sara, la figlia di Isaac, il genero, un tedesco ombroso, la servitù, che ha sempre qualcosa da nascondere. Insomma, un mondo racchiuso in poche pagine.

· Se tu potessi trasformarti in un personaggio di un libro quale incarneresti?

Un libro qualsiasi? Oddio, bella domanda. Direi… Silente. Credo che vorrei essere Albus Silente. Saggio, vive la sua vita fino in fondo, non troppo trasparente ma con un mondo dentro. Pure la sua morte non è a caso… e io ho appena un po' di manie di controllo!

· Progetti futuri? Stai già lavorando a qualcosa?

Ebbene sì. Mi ero ripromessa di fare la brava fino a gennaio, dedicarmi ai libri in uscita… e invece! Sto mettendo giù il secondo episodio di June! E stavolta non sarà né breve né tanto meno soft…

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