Barbara Galimberti VS Anna

23.03.2024

Biografia di Barbara Galimberti

Io sono Barbara Galimberti, nata e cresciuta a Milano, docente di economia aziendale e diritto. Da anni mi occupo di scrivere recensioni per diversi blog e mi diletto nella scrittura. Ho vinto nel 2021 con il racconto "Cara Milano" il premio letterario "Dentro l'amore" nella sezione "Raccontami la tua città" e sono arrivata seconda con il racconto "La scatola dei ricordi" al premio letterario "Alessandro Rizzo". Ho partecipato con dei racconti in due diverse raccolte pubblicate da Edizioni Convalle a scopo benefico e un anno fa, sempre con edizioni Convalle è stato pubblicato il mio romanzo "Anna".

Conosciamo Barbara

1. Presentati. Chi sei, dove vivi, quanti anni hai e cosa fai per vivere.

Mi chiamo Barbara Galimberti, ho quasi cinquantaquattro bellissimi anni, vivo a Milano dove svolgo la professione di insegnante di materie giuridico-economiche.

2. Hai figli o ne vorresti avere in futuro?

Ho un figlio. Si chiama Fabio e ha diciotto anni. Non ne sono arrivati altri, lui è stato un piccolo miracolo.

3. Quali sono i tuoi hobby?

Chiaramente amo leggere e scrivere, anzi direi che soffro di una patologia rara chiamata: attaccamento alle parole scritte. Ma amo anche ballare, ho studiato per molti anni danza moderna.

4. Che musica ti piace ascoltare?

Non ho un genere preferito. Amo la musica che mi fa ballare, ma anche quella che mi fa cantare in macchina durante un viaggio. Sono cresciuta con Madonna, Michael Jackson, Vasco, The Cure. A dodici anni ho comprato il primo disco con i soldi risparmiate dalle mance dei nonni: Alé-oò di Claudio Baglioni. Quando scrivo ascolto la musica classica. Mi diverto a guardare Sanremo, X Factor. Mi piacerebbe andare a un concerto di Shawn Mendes, Lewis Capaldi, Marco Mengoni e naturalmente Claudio Baglioni.

5. Cosa ti piace mangiare e cosa invece non mangeresti mai?

Io amo la pasta, il riso e le verdure. Cosa non sopporto? I funghi. Detesto persino l'odore. Sono capace di uscire da un ristorante quando il profumo del cibo risulta coperto da quella che io definisco puzza.

6. Sei un tipo da relazioni stabili o preferisci non legarti sentimentalmente? Raccontaci.

Be', sono sposata dal 1999 e sono legata a mio marito dal 1991. Direi che sono un tipo da relazione stabile.

7. Qual è il tuo peggior difetto?

Non so dire di NO alle persone. Questo è un difetto, perché poi diventa complicato per me fare cose che in realtà non vorrei fare. Inoltre, sono molto solitaria, faccio fatica a parlare di me agli altri.

8. Quale tipo di comportamento disapprovi negli altri?

Non sopporto la mancanza di rispetto, non sopporto chi non sa accettare il parere altrui, chi pensa che il comportamento di un'altra persona sia sbagliato a priori, quando invece potrebbe comunque essere giusto. Io credo che accettare le differenze sia importante per parlare di uguaglianza.

9. Cosa ammiri di più negli altri?

Di molte persone, io ammiro la forza di mettersi in gioco, di lanciarsi in nuove avventure. Io sono alquanto timorosa.

10. Qual è la tua più grande stravaganza?

Aver scritto un romanzo. Per come sono io, sempre nascosta dietro un angolo, è stata una cosa particolare.

11. In che occasione ti capita di mentire e perché lo fai?

Non dico bugie, non fanno parte di me. Da bambina o ragazzina ne ho dette, anche se non molte, ma sempre un po' per difendermi. Oggi, non ne sento il bisogno.

12. Cosa ti rende felice?

Il sorriso di mio figlio.

13. Qual è la tua più grande paura?

Ho paura che una malattia mi impedisca di vivere il futuro di mio figlio.

14. E il tuo più grande rimorso?

Non aver studiato lettere all'università. E non essermi buttata prima nel mondo dell'editoria. Mi sarebbe piaciuto lavorare con i libri.

15. Qual è stato il più grande dolore che hai provato?

Ho provato molti dolori causati da malattie e dalla morte. Ogni giorno affronto un dolore, come anche tante gioie. Sono sensazioni diverse che mi fanno capire che questo vuol dire vivere.

16. Cosa cambieresti del tuo passato?

Sicuramente, cambierei il percorso legato agli studi e alla mia formazione. Ma anche lavorativamente farei altre scelte.

17. Si è mai realizzato un tuo sogno? (Quale?)

Certo, il 21 ottobre 2005 è nato mio figlio. Il sogno più bello.

18. Se vincessi la lotteria, che faresti con tutti quei soldi?

Magari! Be', darei una somma di denaro a mio figlio e alle mie nipoti, per il loro futuro. Ma se potessi cercherei di creare qualcosa per i bambini: darei del denaro per la ricerca medico-scientifica, creerei centri ricreativi, vorrei riuscire ad aiutare i bambini che si trovano in zone di guerra, ma anche in tutti quei luoghi dove per loro è impossibile vivere con serenità. Loro dovrebbero solo ridere e giocare.

19. Quale personaggio famoso, del presente o del passato, ti sarebbe piaciuto incontrare?

Mi piacerebbe poter chiacchierare con Artemisia Gentileschi, Arrigo Boito, Agatha Christie, Elio Vittorini, ma soprattutto oggi con Liliana Segre.

Biografia di Anna

Il romanzo ruota attorno alla storia di una postina, Anna, la signora in giallo delle poste italiane- molto particolare: curiosa, un po' impicciona e molto sensibile. Grazie alle sue intuizioni e a una lettera scritta da una bambina riesce a scoprire il mistero di una signora seduta su una panchina in una piazza milanese.


Conosciamo Anna

1. Presentati. Chi sei, dove vivi, quanti anni hai e cosa fai per vivere.

Buongiorno, Mi chiamo Anna, ho trentacinque anni e vivo a Milano. Qual è il mio lavoro: sono una postina.

2. Hai figli o ne vorresti avere in futuro?

Non ho figli, ma non è detto che non arrivino a breve. Forse, l'uomo con il quale ho iniziato ad avere una relazione potrebbe essere quello giusto per formare una famiglia, chissà.

3. Quali sono i tuoi hobby?

Io amo leggere storie che fanno venire i brividi. Mi piacciono i misteri.

4. Che musica ti piace ascoltare?

Mi piace la musica in generale. Vivendo sola con un gatto, spesso mi ritrovo a cantare in casa come fossi su un palco. È divertentissimo, tanto il mio gatto non brontola mai. Mi osserva, senza commentare.

5. Cosa ti piace mangiare e cosa invece non mangeresti mai?

Io amo la pizza, ma di recente ho scoperto di avere una predilezione verso il cibo cinese, per non parlare della cucina romana. Io riesco a mangiare qualsiasi cosa.

6. Sei un tipo da relazioni stabili o preferisci non legarti sentimentalmente? Raccontaci.

Ho provato a creare una relazione stabile con una persona, ma è durata il tempo che doveva durare. Non posso prevedere il futuro, basta trovare la persona giusta.

7. Qual è il tuo peggior difetto?

Forse, sono troppo impicciona e tendo a mettermi nei guai.

8. Quale tipo di comportamento disapprovi negli altri?

Direi, la superficialità. Non mi piacciono le persone che non si accorgono degli altri.

9. Cosa ammiri di più negli altri?

Di alcune persone ammiro la forza di lottare per tutto ciò che vogliono.

10. Qual è la tua più grande stravaganza?

Tendo a parlare con chiunque e oggi non è una cosa così normale.

11. In che occasione ti capita di mentire e perché lo fai?

Non ne sono capace. Anzi, troppo spesso parlo senza riflettere.

12. Cosa ti rende felice?

Il sorriso delle persone.

13. Qual è la tua più grande paura?

Ho paura della solitudine.

14. E il tuo più grande rimorso?

Non poter lavorare nel mondo dell'investigazione.

15. Qual è stato il più grande dolore che hai provato?

16. Cosa cambieresti del tuo passato?

La mia vita è sempre stata bella. Non cambierei il passato, ma cambierei me stessa nell'affrontare alcune difficoltà.

17. Si è mai realizzato un tuo sogno? (Quale?)

Direi di sì. Ho aiutato un'amica a ritrovare la sua storia.

18. Se vincessi la lotteria, che faresti con tutti quei soldi?

Non so di preciso cosa farei. Ma un bel viaggio con le mie amiche potrebbe essere un'idea. Sicuramente, grazie a persona speciale, che ho incontrato in una piazza, mentre era seduta su una panchina, ho capito che accanto a noi molti hanno un bisogno e forse potrei aiutare qualcuno.

19. Quale personaggio famoso, del presente o del passato, ti sarebbe piaciuto incontrare?

Chiaramente, Agatha Christie o Sir Conan Doyle, ma anche Jessica Fletcher, mi sembra logico e doveroso, se non ci fosse stata lei, forse la mia storia sarebbe stata diversa.

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