Duccio Emanuele Fumero VS Gabriele Donchi

02.04.2024

Biografia di Duccio Fumero

Duccio Emanuele Fumero, giornalista e blogger, blogger e giornalista o un blogger-giornalista. Insomma, uno che non ha mai avuto molta voglia di lavorare. Da sempre appassionato di politica e della storia recente del nostro Paese, gestisce una pagina Facebook e Instagram dedicata alla storia del crimine a Milano - Milano Noir -, oltre ad avere diverse esperienze giornalistiche sia sulla carta stampata sia sul web. Amante del genere giallo, in passato due suoi racconti noir sono stati pubblicati su un sito web dedicato al noir e sulla rivista "M – Rivista del Mistero" curata da Andrea Carlo Cappi e Andrea G. Pinketts. Nato nel 1974 ha vissuto i primi anni di vita a metà strada tra Piazza San Babila e l'Università Statale a Milano, cioè il cuore delle proteste studentesche degli anni '70, e forse è ciò che lo ha fatto interessare agli anni di piombo e alle stragi che ne hanno segnato la fine. Ha già pubblicato un'avventura di Gabriele Donchi, "Biglietto per il Purgatorio".

Conosciamo Duccio

  1. Presentati. Chi sei, dove vivi, quanti anni hai e cosa fai per vivere.

Ciao, mi chiamo Duccio Emanuele Fumero, nato e cresciuto a Milano. Ho 49 anni e faccio il giornalista freelance.

  1. Hai figli o ne vorresti avere in futuro?

Sì, ho una figlia di 15 anni.

  1. Quali sono i tuoi hobby?

Mi piace scrivere, ovviamente, ma sono anche un grande appassionato di sport, basket e rugby in primis, e di birre artigianali.

  1. Che musica ti piace ascoltare?

Amo la musica italiana, dai classici cantautori anni '70 passando per i cantanti della mia giovinezza. Ma anche la musica di oggi non mi spiace, soprattutto i Pinguini Tattici Nucleari.

  1. Cosa ti piace mangiare e cosa invece non mangeresti mai?

Pizza, hamburger e la cucina indiana. Ho un'idiosincrasia nei confronti delle olive, invece.

  1. Sei un tipo da relazioni stabili o preferisci non legarti sentimentalmente? Raccontaci.

Beh, convivo con la mia compagna ormai da quasi 20 anni, credo che la risposta sia questa.

  1. Qual è il tuo peggior difetto?

Oddio, da dove iniziamo? Sono molto polemico, ecco.

  1. Quale tipo di comportamento disapprovi negli altri?

Odio gli ismi, che siano politici, religiosi o ideali. E gli ismi di solito portano con sé il pensare di poter decidere per gli altri, negando diritti e libertà.

  1. Cosa ammiri di più negli altri?

La forza di volontà di darsi un obiettivo e raggiungerlo

  1. Qual è la tua più grande stravaganza?

Fin da ragazzo adoro indossare giacca e cravatta. Ormai lo stile tradizione è stravaganza.

  1. In che occasione ti capita di mentire e perché lo fai?

  1. Cosa ti rende felice?

Vedere la mia compagna e mia figlia felici.

  1. Qual è la tua più grande paura?

Non poter dare a mia figlia il futuro che sogna.

  1. E il tuo più grande rimorso?

  1. Qual è stato il più grande dolore che hai provato?

  1. Cosa cambieresti del tuo passato?

Oddio, tantissime cose. Non so dirne una in particolare, ma credo sia normale che vorremmo cambiare il nostro passato ora che lo vediamo con gli occhi di una persona più matura.

  1. Si è mai realizzato un tuo sogno? (Quale?)

Volevo fare il giornalista e lo scrittore e ci sono riuscito.

  1. Se vincessi la lotteria, che faresti con tutti quei soldi?

Anche qui, una marea di cose. Una parte li investirei per non avere preoccupazioni per la vecchiaia, una parte li investirei per dare un futuro tranquillo a mia figlia. Poi sicuramente ne darei una parte ai miei migliori amici. Poi, beh, una risposta da Miss Italia sarebbe "farò tanta beneficenza". Ecco, io credo che non farei beneficenza fine a se stessa, ma probabilmente investire parte della vincita in progetti sociali in aiuto di quelle minoranze che faticano a trovare lavoro a causa del loro sesso, razza o situazione fisica.

  1. Quale personaggio famoso, del presente o del passato, ti sarebbe piaciuto incontrare?

Questa finalmente è una domanda facile. Charles Bukowski, il mio scrittore preferito.

Biografia di Gabriele Donchi

Gabriele Donchi è un trentenne senza molta voglia di lavorare. Fuori corso all'università, si dedica a lavoretti saltuari ma preferisce concentrarsi sulle serate in birreria e sulla caccia di ragazze. E quando vivi di notte, anche in locali non raccomandabili, ovviamente conosci il peggio della città. E Milano sa offrire il peggio di sé. Così Gabriele si trova, suo malgrado, coinvolto nelle indagini su un omicidio, ma sempre a modo suo. Cioè trasformando il pub nel suo ufficio e senza scordarsi di pensare a birre e ragazze mentre indaga.

Conosciamo Gabriele

  1. Presentati. Chi sei, dove vivi, quanti anni hai e cosa fai per vivere.

Ciao, sono Gabriele Donchi, ho 43 anni, milanese doc. Ufficialmente faccio il copywriter, ma in realtà non ho ancora deciso cosa fare da grande.

  1. Hai figli o ne vorresti avere in futuro?

Mi hai visto? Il problema non è se io voglio un figlio, ma trovare una pazza che vorrebbe un figlio con me.

  1. Quali sono i tuoi hobby?

A parte aver scoperto la mia indole nel mettermi nei casini, intendi? Beh, uscire con gli amici a fare quattro chiacchiere, la birra e le belle ragazze. Non per forza in questo ordine.

  1. Che musica ti piace ascoltare?

Amo rilassarmi, quindi fondamentalmente tutto quello che è pop, senza impegno

  1. Cosa ti piace mangiare e cosa invece non mangeresti mai?

Junk food tutta la vita, evito le cose sane, tipo le verdure

  1. Sei un tipo da relazioni stabili o preferisci non legarti sentimentalmente? Raccontaci.

Se per relazioni stabili intendi che superino i 2/3 giorni di frequentazione intima allora stabili. Se per stabili significa superare la settimana di convivenza allora nisba!

  1. Qual è il tuo peggior difetto?

Sono un eterno Peter Pan, di base non ho voglia di crescere e arrivato oltre la soglia dei 40 anni dubito che crescerò mai

  1. Quale tipo di comportamento disapprovi negli altri?

Odio chi vive per stereotipi e i bigotti.

L'ipocrisia bigotta di chi vuole a ogni costo giudicarti.

  1. Cosa ammiri di più negli altri?

Forse perché è qualcosa che non ho mai avuto, sicuramente ammiro chi ha deciso di avere una vita stabile, con un lavoro fisso, un/una compagno/a e vive bene così.

  1. Qual è la tua più grande stravaganza?

Il problema non è la mia più grande stravaganza, ma trovare qualcosa di normale in me

  1. In che occasione ti capita di mentire e perché lo fai?

Con le donne. Sempre. Perché? Beh, perché la verità fa male e io non faccio male alle donne

  1. Cosa ti rende felice?

Una birra con gli amici

  1. Qual è la tua più grande paura?

Mettere la testa a posto

  1. E il tuo più grande rimorso?

Non aver messo la testa a posto quando avevo l'età in cui si dovrebbe fare

  1. Qual è stato il più grande dolore che hai provato?

  2. Cosa cambieresti del tuo passato?

  3. Si è mai realizzato un tuo sogno? (Quale?)

Io sogno ogni giorno. Poi, se si realizza bene, se no si passa al sogno successivo. Ma la cosa più bella è sognare

  1. Se vincessi la lotteria, che faresti con tutti quei soldi?

Fossi Miss Italia direi che li spenderei per avere la pace nel mondo. A parte gli scherzi, boh. Beneficienza, li condividerei con gli amici, mi toglierei qualche sfizio, ma non ci ho mai pensato. Infatti non compro mai il biglietto per la lotteria.

  1. Quale personaggio famoso, del presente o del passato, ti sarebbe piaciuto incontrare?

Sicuramente Charles Bukowski

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