Faccia a Faccia con Antonella Polenta

20.06.2023
  • Come hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?

Ho iniziato talmente presto che non ricordo quale sia stato lo stimolo. Forse in età adolescenziale, quando ho cominciato a scrivere poesie, la spinta è derivata dal bisogno di far venir fuori il magma esistenziale che mi portavo dentro, tipico della fase di transizione fra l'essere bambini e il non esserlo più.

· Che tipo di scrittore sei? Organizzi il lavoro prima di metterti a scrivere o segui l'ispirazione? Parlaci di come procedi durante la stesura di un romanzo.

Non seguo sempre la stessa modalità, A volte lascio prevalere l'istinto, lasciando fluttuare la mia creatività, altre ho già delineata la traccia che intendo seguire. Se sono alle prese con un romanzo storico la metodologia è diversa: dapprima procedo con la ricerca del materiale e delle fonti documentali, poi procedo con la scrittura.

· Cos'hai provato la prima volta che hai tenuto in mano il tuo romanzo? Com'è stato vederlo sugli scaffali delle librerie o scoprire che qualcuno lo stava leggendo?

Chiaramente molta emozione e tanta gioia, soprattutto quando per la prima volta ho preso in mano un mio romanzo (per l'esattezza Una donna in gabbia) alla Fiera del libro di Torino, dove l'editore Bertoni aveva organizzato una entusiasmante presentazione.

· Prima di essere uno scrittore, sei un lettore appassionato? Qual è stato il tuo primo libro? Qual è il tuo autore preferito? Qual è il tuo genere preferito?

Assolutamente sì, ritengo la lettura molto importante per il processo formativo di uno scrittore. Uno dei primi libri letti e apprezzati è stato 'Piccole donne' dei Louisa May Alcott.

Mi piacciono diversi autori, tra gli italiani: Calvino, Tobino, De Giovanni, Eco per la saggistica. Tra gli stranieri adoro i romanzi di Simenon, quelli di Kundera e di Patrick McGrath. In passato ho letto molti autori russi.

Mi piacciono i libri che raccontano storie intriganti, dove aleggia il mistero e la suspense.

· Hai qualche rito particolare che segui prima e durante la scrittura? Hai un posto dove preferisci scrivere? Le tue sessioni di scrittura hanno una colonna sonora oppure hai bisogno di assoluto silenzio per concentrarti?

No, non seguo alcun rito. Siccome scrivo prevalentemente con il PC portatile, cambio spesso postazione, cercando quella più comoda e opportuna al momento. A volte scrivo anche sul fisso.

Quando ho scritto il giallo 'Accadde in autunno', nel quale fra i personaggi cito Glenn Gould che fa da sfondo al romanzo, mi sono lasciata cullare dai brani di musica classica, magistralmente eseguiti al pianoforte dall'eclettico e talentuoso pianista canadese.

6. A quale dei tuoi romanzi sei più legata e perché?

Diciamo che sono legata a tutti. Però, volendo dare una priorità, rispondo: al giallo citato prima, perché è stato il mio primo romanzo edito. Prima di allora avevo pubblicato delle sillogi di poesie. Sono anche molto legata a un libro per ragazzi, intitolato 'Crop circles'. Si tratta di un primo libro di una trilogia fantasy.

· Tre curiosità su di te come scrittore/scrittrice. Raccontaci

Mentre scrivo una storia ho necessità di visualizzarla come se fosse una sequenza filmica. Solo così riesco a rendermi conto se una scena può funzionare oppure no.

Sono sempre alla ricerca del ritmo. Forse sono troppo perfezionista! 

Trama:

22 marzo del '44. A Maiano Lavacchio, frazione rurale di Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver rifiutato di arruolarsi nell'esercito della nascente Repubblica di Salò. Verranno ricordati come i "martiri di Istia", dal nome del vicino paese in cui alcuni di loro erano nati. Con immagini struggenti, ricche di pathos, "Quell'anno le margherite divennero rosse" dipinge il triste episodio, sconosciuto ai più e narrato all'autrice da una testimone oculare, allora solo un'innocente bambina. La vicenda, come un macigno di pietra, è rimasta a gravare sul suo cuore. L'intenso racconto dell'evento e dei fatti che lo precedettero porterà ogni lettore a condividerne l'indignazione, il dolore e le emozioni. 

https://www.lafeltrinelli.it/quell-anno-margherite-divennero-rosse-libro-antonella-polenta/e/9788872112052

Trama:

Glenn Gould in giallo: Sullo sfondo Glenn Gould, il leggendario pianista interprete delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. In rilievo vari personaggi che gravitano nel mondo della musica classica. Una morte accidentale, una terribile disgrazia, porta Sara a indagare sul passato del proprio compagno. Si tratta di fatalità oppure di omicidio? Perché Lori è svanita nel nulla? E potrà Sara portare avanti le sue indagini da sola? In un susseguirsi di rivelazioni e di smarrimenti in vicoli ciechi, si scava in un passato chiaro soltanto all'apparenza.


https://www.unilibro.it/libro/polenta-antonella/accadde-autunno-glenn-gould-giallo/9788851711696

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