Il mistero Caravaggio di Annalisa Stancanelli

04.10.2022

 «La testa le pulsava e un rivolo di sangue le copriva un occhio. Dietro di lei una figura vestita di nero con un'orrenda maschera bianca, con disegnata una bocca rossa da cui sgorgavano schizzi di sangue: sembrava la Medusa di Caravaggio.»

Un brutale omicidio a Milano innesca una spirale di violenza legata da un filo rosso invisibile: Caravaggio e i suoi dipinti perduti. La vittima è una gallerista olandese. Quando a Siracusa un senzatetto, accusato di un furto d'arte in una chiesa, viene trovato ucciso, marchiato a fuoco con lo stesso simbolo della donna assassinata a Milano, il comando centrale europeo che vigila sui crimini legati al mondo dell'arte decide di creare una squadra speciale. Tony Romano, responsabile del distaccamento di Siracusa del nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri, viene richiamato a Roma e incaricato della complessa inchiesta. Non sarà solo, insieme a lui indagheranno un'esperta d'arte svizzera, affascinante quanto pericolosa, e uno studioso di antropologia e folklore siciliano, coinvolto perché il simbolo del killer è un antico serpente, al centro di una terribile leggenda barocca.

Annalisa Stancanelli torna in libreria con Mursia col titolo "Il mistero Caravaggio". Questo romanzo è ambientato in Sicilia come il precedente, la sua terra che conosce molto bene, e ritroviamo una conoscenza: Il commissario Regazzoni, ma non è solo perché il protagonista del romanzo è un altro personaggio ed è al comando della squadra speciale dei Carabinieri che vigila sulle opere d'arte ed è Antonio Romano, Toni per tutti. E' un uomo che ha scelto questa strada per l'amore trasmesso dal padre che svolgeva lo stesso lavoro. Dalle descrizioni di Annalisa, Toni mi è sembrato un uomo vero, dai sani principi che si preoccupa per il padre malato di cuore con cui condivide la stessa ossessione. 

Nelle prime pagine siamo a Milano quando avviene un brutale omicidio; poco dopo, a Siracura, un senzatetto viene accusato di un furto d'arte in una chiesa e viene trovato ucciso. C'è un filo rosso, invisibile, che lega le vittime, Caravaggio e i suoi dipinti perduti.

Caravaggio, è un pittore conosciuto da tutti, ha acquisito fama in vita, ha influenzato la pittura del periodo. I suoi dipinti dimostrano un'eccezionale sensibilità nella resa della dimensione umana ed emotiva riuscendo a rimanere fedele al modello dal vivo da cui prendeva le forme. Anche con questo personaggio storico, come spesso succede, ci sono delle zone d'ombra che le notizie storiche non colmano e proprio qui entrano le ricerche dell'autrice e, dove non arrivano c'è un po' di fantasia. Anche se mi soffermo a guardare i quadri e le opere dei vari autori non sono un'intenditrice, tantomeno una studiosa quindi tante cose di certo non le conosco, ma Annalisa mette una tale curiosità che spinge alla ricerca su internet per poter capire dove arriva la verità. Nel romanzo ce n'è molta, tutta quella conosciuta e mi ha permesso anche di vedere alcuni quadri in più. 

Annalisa è giornalista e dirigente scolastica, pubblica romanzi, saggi e scrive sulla pagina della cultura del quotidiano "La Sicilia".  Ho avuto già il piacere di leggere romanzi con la sua firma e devo dire che non delude mai.

L'autrice usa un linguaggio semplice e scorrevole e ha uno stile di scrittura coinvolgente, inserisce le descrizioni dei personaggi e dei luoghi durante il racconto degli eventi e così facendo dona un po' di vita ai suoi personaggi. Il romanzo cattura l'attenzione fin dalla prima pagina perché la tensione si fa sentire subito ed il ritmo è incalzante. Si mischia avventura, cultura, amore in uno stile narrativo che imprigiona fra le pagine.


https://www.mursia.com/products/annalisa-stancanelli-il-mistero-caravaggio

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