L'ombra del lupo grigio di Alessandro Vizzino e Simone Pavanelli

26.11.2023

«Siamo formiche. Nient'altro che invisibili formiche, ma con la presunzione, soltanto perché più grandi, di essere il centro di tutto.»

2 agosto 1980. Alcuni boati spaccano il silenzio di una mattinata torrida, non soltanto a Bologna. Nella periferia di Roma, tre colpi di pistola segnano la fine di un noto gioielliere.

Luglio 2019. Valentino Mastro deve indagare su un cold case di quasi quarant'anni prima. L'uomo che lo assolda vuole che la memoria del padre ottenga la giustizia che ancora non gli è stata concessa. Mastro riceve un baule con una serie di oggetti della Seconda guerra: vecchie fotografie, un'uniforme nazista e un diario sbiadito che potrebbe far riscrivere la storia del Secondo conflitto mondiale. Anche Rachele Furlan, investigatrice rodigina, è interessata allo stesso delitto, all'epoca sottovalutato dalla Polizia. Tuttavia, i pezzi non combaciano. Valentino e Rachele dovranno scavare tra dati storici inediti, informazioni secretate e bugie mai rivelate. A Roma, sotto la canicola di luglio e un cielo brillante di porcellana cobalto, si addensa minacciosa l'ombra del lupo grigio.

Altra uscita della collana Mursia, Giungla Gialla, altro viaggio in una città italiana, altra scoperta di una storia. Alessandro e Simone hanno alle spalle altre uscite ma questa volta si sono uniti per creare una storia insieme e durante le mie interviste avevano accennato della voglia di un progetto insieme. Ed ecco uscito un noir che permette un viaggio tra Roma e alcune zone del nord ritrovando Valentino Mastro e conoscendo Rachele Furlan. Faremo anche viaggi nella storia, nel 1980 quando a Bologna alcuni boati spezzarono il silenzio, nel 1944 seguendo alcuni traffici di Hitler e ai giorni nostri con Valentino e Rachele che dovranno indagare su un cold case di quasi quarant'anni prima per l'uccisione di un gioielliere. Ma queste storie avranno un filo conduttore?

La trama è avvincente, ben costruita e molto intrigante. Gli autori riescono a creare dubbi nella mente dei lettori visto che la storia, parlando di quella riportata nei libri di testo, ha ampie zone d'ombra dove si può far lavorare la fantasia. I luoghi e le atmosfere descritte trasportano il lettore in una Bologna cupa, grigia e piena di paura e tornando ai giorni di Hitler si percepisce l'angoscia e la tensione. Roma l'ho trovata meno cupa di quella che ricordavo nel precedente libro che ha dato vita a Valentino Mastro e di questo ne ho dato il merito a Rachele. E i personaggi? Ho ritrovato lo stesso Valentino Mastro, uomo per me odioso, deciso e sicuro di sé, difficile da gestire e da sopportare, difficile da amare. Sia lui che Rachele sono bene descritti e delineati, Rachele è un personaggio diverso dal solito, non perfetta (per fortuna), acuta e determinata. La giusta altra parte della medaglia dove se da una parte c'è lei dall'altra c'è Valentino.


https://www.mursia.com/products/vizzino-alessandro-pavanelli-simone-lombra-del-lupo-grigio

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