Mai stati al mondo di Agnese Messina
A San Ferdinando, un paesino tra le montagne del Sud Italia, June McFlynn non è mai passata inosservata. Un po' per le origini statunitensi, un po' per la sua professione: appassionata di entomologia, sogna di mettere a frutto la specializzazione conseguita negli USA come scienziata forense. La piccola dimensione del commissariato in cui presta servizio, tuttavia, è avara di soddisfazioni. Il borioso e misogino ispettore Dario Greco non l'ha presa in simpatia e ostacola il suo inserimento nell'ambiente lavorativo. L'occasione di farsi valere, per June, arriva quando a San Ferdinando scompare il diciassettenne Giovanni Contardo, figlio di un pregiudicato. Molte ipotesi, poche prove: le cattive frequentazioni del ragazzo, vecchi rancori e il professor Aschemoni, con le sue inquietanti attenzioni. La giovane entomologa, grazie alle proprie conoscenze, nota però un dettaglio in apparenza insignificante, durante un sopralluogo.
June McFlynn è la protagonista di queste pagine, è uno scienziato forense con la laurea conseguita negli USA. Dopo gli studi è tornata nel paesino racchiuso tra le montagne del Sud Italia e non passa inosservata per l'aspetto fisico e per la specializzazione conseguita in America derivante dal suo amore per gli insetti. Si dovrà misurare con un ispettore pieno di sè, Dario Greco, con i pregiudizi degli abitanti dei paesini e non si intimorirà di nulla.
Questo per Agnese è il romanzo Thriller d'esordio, ha una trama ben articolata e complessa che spinge a ragionare con June e gli altri personaggi per come portare avanti le indagini e su come muoversi nelle stradine del paese. Agnese ha una scrittura semplice e diretta, non ci sono troppe descrizioni, presenta bene June al punto che la senti vicina e alcuni altri personaggi; per altri invece le descrizioni sono essenziali. Anche per i luoghi non sono molte ma quello che mi ha attirato di più è il momento in cui alcuni personaggi arrivano di fronte alla morte. Si entra nella scena dai loro occhi e si segue l'operazione del killer come guardandola dietro un vetro. Immagini agghiaccianti, vedersi morire non è da tutti e in effetti, durante la lettura della scena sono stata accompagnata da brividi continui. Si parla di insetti che per la maggior parte delle persone sono ripugnanti, per June è come tenere un dolce gattino tra le braccia... beh, riesce a trasmettere il suo amore e realmente speri di non affrontare mai un incontro del genere, in piccoli esserini ci sono nascosti molti segreti e June è in grado di scoprirli.