Ritroverò Leonardo? di Alberto Pizzi
1494. Durante un naufragio, vanno perduti
quattro disegni preparatori del Cenacolo di
Leonardo Da Vinci.
2022. Mentre un aereo con a bordo Anastasia Bakler decolla da Londra con destinazione Mosca, due ex compagni di liceo si ritrovano dopo quasi trent'anni su due lati avversi a discutere della vendita di un'antica villa sul lago Maggiore. Che segreto nasconde quella villa? Ha forse a che vedere con un incidente d'auto accaduto al tempo della scuola in cui perirono due loro amici? Quale mistero li lega ad Anastasia? A scompaginare la situazione un omicidio che ha legami con il passato, una banca sull'orlo del fallimento ceduta in poche ore, una moglie tradita e un intrigo internazionale tra Milano e Londra con in ballo milioni di euro. Un unico filo conduttore li collega tra loro: i disegni perduti di Leonardo, tornati di nuovo in circolazione a Stresa dopo anni di oblio. Ancora una volta il maresciallo Calarco, aiutato nell'indagine dal suo amico giornalista Marcello Forni, dà prova della sua grande abilità a districarsi tra depistaggi e testimoni falsi e nel tessere la tela che lo porterà alla soluzione del caso.
Si sa che la storia è piena di segreti, più si scava nel passato e più cose ci saranno da scoprire. Queste pagine permettono ai lettori di tornare indietro, ai tempi e ai lavori di Leonardo Da Vinci. A quei tempi, ma anche ora, ci sono persone superstiziose e quando venivano a sapere che su un oggetto era stata lanciata una maledizione la paura si faceva largo fra i sentimenti. Si dice che alcuni disegni di Leonardo Da Vinci siano andati persi e proprio lui abbia lanciato una maledizione che semina morte ogni volta che qualcuno ne entra in possesso.
Tra queste pagine conosciamo diversi personaggi che permettono di far luce sui misteri, fra di loro c'è l'avvocato Revello, il maresciallo Calarco e un suo amico giornalista Marcello Forni. Alcuni personaggi sono ben delineati, altri meno, ma ognuno di loro contribuisce alla risoluzione del mistero donando al romanzo una dimensione corale. Mi sono piaciuti i momenti di condivisione tra il maresciallo Calarco e il giornalista Forni perché si sente una profonda fiducia e un rapporto di stima che li lega nonostante le carriere li dividano. Anche il rapporto che vuol sembrare conflittuale tra l'avvocato Revello e la collega Silvia spesso mi ha fatto sorridere e ha smorzato la tensione che trasmettono i disegni.
Ho trovato la trama accattivante, ben intrecciata e lo stile di scrittura, semplice e scorrevole, aiuta a far scivolare le pagine come se nulla fosse.
https://www.vallecchi-firenze.it/narrativa/ritrovero-leonardo/
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