Topografia di un paese nebbioso di Cristina Cicognini

Un uomo, Alberto Pacini detto Paco, docente di Storia all'università di Pavia, viene trovato morto ammazzato nella sua cucina. Siamo a Conaglia, paese di fantasia della Bassa Lodigiana.
Le indagini dell'omicidio vengono affidate ad Arrigo Corvi, un singolare commissario di polizia, laureato in letteratura inglese, studioso di Shakespeare - che è anche la sua chiave di interpretazione della mente umana - e con un cane, un bracco, anch'esso dal nome letterario, Jeeves, con il quale ama passeggiare per le campagne della Bassa, riflettendo sui suoi casi polizieschi.
All'omicidio non è interessato solo Corvi. Anche una donna, Adelaide Dolci, madre single di due bambine, spinta dalla figura della vittima, amico del padre delle sue figlie, è curiosa di sapere chi ha fatto fuori il professore. S'intromette così nelle indagini, non senza il disappunto del commissario. Ne viene fuori, tra loro, un duello intellettuale durante il quale, per il coinvolgimento di Costanza, sorella di Adelaide, verrà ad essere scoperchiata una tragica realtà famigliare, in cui il bene si confonde con il male al punto da scivolare, dopo il primo, in un secondo omicidio e, quindi, nel tentativo di un terzo.

L'autrice conduce il lettore in Lombardia, nella Bassa in un paese di fantasia che chiama Conaglia. I protagonisti sono il commissario Arrigo Corvi, una donna di nome Adelaide Dolci e la sorella Costanza. Viene trovato un uomo ucciso nella propria cucina, Alberto Pacini. Da qui partoni le indagini di Corvi e la grande curiosità di Adelaide, grande amante di libri gialli. 

Il romanzo ha un taglio tradizionale e vero. La lettura risulta sempre scorrevole e piacevole, l'autrice non si sofferma, quasi per nulla nella descrizione dei personaggi, si viene a sapere durante la storia qualche caratteristica fisica di Adelaide, si sa qualcosa in più di Arrigo Corvi. Anche le descrizioni dei luoghi mancano, l'autrice però si sofferma sulla costruzione della storia che intreccia molto bene. La trama, che sembra semplice e scontata si rivela costruita e ben ingarbugliata. 

Le indagini vengono portate avanti dal commissario Arrigo Corvi che si fa ispirare dalla letteratura classica. Per capire meglio vi invito a leggere il romanzo e spero che l'autrice voglia sviluppare il personaggio di Arrigo, atipico, nuovo, riflessivo e cauto.

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