Un caffè per l'assassino di Pamela Luidelli
Beatrice Testaccio si ritrova a vivere nel piccolo borgo di Castel Lassù, sul Lago Maggiore, dove tutti sanno di tutto e passano il tempo a spettegolare. Intanto, gestisce il bar del paese con la zia Tina, si ritrova l'ex fidanzato che non sopporta per casa e deve combattere ogni giorno con il suo corpo un po' troppo "in carne", cosa che le genera insicurezza. Nonostante questo, la nostra barista è un vulcano di energie e ha un carattere esplosivo, tanto da far scappare tutti quando sta per arrabbiarsi: sanno che è meglio starle alla larga. Ma ciò che più la caratterizza è quell'inspiegabile rapporto che ha con la sfortuna, che la perseguita al punto da essere sospettata di omicidio visto che, guarda caso, si ritrova sul luogo del delitto. L'arrivo nel piccolo centro di Ares Bacardi, noto cantante in decadenza, sconvolge gli equilibri al punto da portare Beatrice alla ricerca della soluzione del caso, facendolo a modo suo e scontrandosi con il maresciallo Domiziano De Gai, in quell'intricatissimo rapporto di amore e odio che ha con lui. Attraverso l'umorismo giallo di Pamela Luidelli, questo cozy mystery ci catapulta nelle dinamiche che il destino ha simpaticamente ordito attorno all'improvvisata investigatrice pasticciona.
Questo romanzo è proprio come me lo aspettavo. E' un giallo a tinte rosa ed humor.
Beatrice Testaccio è la protagonista, romana trasferita nel piccolo borgo sulle sponde del Lago Maggiore, Castel Lassù. Gestisce insieme alla zia Tina il bar Nemesi, lei è un vulcano in continua attività, pasticciona, insicura, gentile ed esuberante. Arriva nel paesino un cantante in decadenza, Ares Bacardi, per promuovere il locale rivale di Beatrice ma... viene trovato morto dopo pochi giorni e purtroppo la nostra protagonista rimane coinvolta.
Beatrice si improvvisa investigatrice come nel precedente romanzo e tra umorismo e simpatia scioglie una matassa difficile da districare. E' costretta a dividere l'appartamento con l'ex fidanzato e deve gestire il rapporto con il maresciallo dei carabinieri De Gai, affascinante militare, tenebroso e duro, a capo delle indagini. Si tratta appunto del secondo romanzo con protagonista Beatrice Testaccio e devo dire che non ho sentito la mancanza della lettura precedente perché i personaggi sono ben caratterizzati.
Sono appassionata di libri gialli e in genere sono più attirata dalle tinte thriller ad alta tensione; ogni tanto però un romanzo come questo che tra le pagine nasconde momenti di leggerezza ci vuole. Potrebbe sembrare un romanzo leggero e non ci si aspetta che la tensione arrivi, ma attenzione perché Pamela sa alzare la tensione fino a farla arrivare alle stelle e farla scendere non sarà facile. L'autrice sa stuzzicare la curiosità durante la narrazione e costruisce la trama articolata scrivendo in modo semplice e scorrevole, non banale.
https://www.hortidigiano.com/prodotto/un-caffe-per-lassassino/?v=cd32106bcb6d